“Spedale Senza Frontiere” è un progetto che si fonda sul principio dello storytelling transmediale, ossia l’utilizzo di più piattaforme online e offline per offrire un’esperienza immersiva all’utente. Il progetto è stato realizzato da alcuni studenti della XIV edizione del Master in Comunicazione d’Impresa Unisi e il supporto dei tutor del Master, all’interno del laboratorio congiunto Questit Lab promosso dall’azienda di intelligenza artificiale Quest-IT.
Il progetto ruota attorno ai concetti di cura e accoglienza, entrambi concretizzati dall’operato di Medici Senza Frontiere e dalla ex-funzione ospedaliera del Museo del Santa Maria della Scala, le cui mura proteggevano infermi e orfani. Sarà proprio il Museo Santa Maria della scala ad ospitare la mostra “Spedale Senza Frontiere”, uno degli snodi centrali dell’intero progetto transmediale.
Partner del progetto
Il Master universitario di primo livello in “Comunicazione d’impresa. Linguaggi, strumenti, tecnologie” è stato istituito nel 2006 dall’Università di Siena per assicurare una formazione superiore e avanzata nell’ambito del marketing e della comunicazione.
Nata nel 2007 come spin-off dell’Università di Siena, l’azienda è diventata uno dei primi laboratori italiani di innovazione nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale. Dal 2017 QuestIT e MCI hanno attivato il Questit Lab, il primo laboratorio di ricerca congiunto dell’Università di Siena con l’obiettivo di promuovere fra le imprese del territorio progetti di comunicazione digitale.
Museo del Santa Maria della Scala
Il Santa Maria della Scala nasce come ospedale medievale e assolve nei secoli le sue molteplici funzioni, legate all’accoglienza: ne sono oggetto viaggiatori e pellegrini, malati e bisognosi, bambini abbandonati alla famiglia ospedaliera. Dalle sue originarie funzioni l’ospdeale cittadino si è traformato in un complesso museale e in un centro di produzione culturale e creativa.
“Medici Senza Frontiere (MSF) è un’organizzazione medico umanitaria che fornisce soccorso medico a popolazioni la cui sopravvivenza è minacciata da conflitti armati, violenze, epidemie, disastri naturali o esclusione dall’assistenza sanitaria”. Da anni, in aula MCI, svolgono la lezione dedicata al “Foundraising per il terso settore”. Durante la realizzazione del progetto hanno organizzato una serie di incontri con gli operatori sanitari, grazie a cui gli studenti hanno potuto conoscere da vicino il loro lavoro, le dinamiche d’azione ed i contesti in cui operano.
Team
Il progetto è stato realizzato da alcuni partecipanti del Master in Comunicazione d’Impresa e da altri studenti del Dipartimento di Scienze Sociali, Politiche e Cognitive, in collaborazione con i tutor e i referenti dei vari partner.
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Contatti
Per informazioni sul progetto scrivere a [email protected].